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Dare e ricevere

Simone 30 gennaio 2006
Sapete, a volte mi chiedo se tutto ciò che ci accade è reale... calma, non che pensi alla nostra vita come ad una specie di trasposizione di Matrix, ma semplicemente ad una cosa tipo The Sims... non potrebbe essere che siamo dei protagonisti di una fiction interattiva di qualcun'altro?
Il giorno del mio compleanno è stato bellissimo, mio padre mi ha fatto il regalo più bello che potesse farmi: ha portato la famiglia a cena in pizzeria. Ora, per voi sembrerà banale, ma vi assicuro che sono almeno 10 anni che non faceva un gesto simile spontaneamente e io ho apprezzato da morire. L'anno scorso per portarli in pizzeria ho dovuto offrire io!
Un paio di giorni più tardi è arrivato il regalo che desideravo! Ho rotto le scatole a mamma parecchio a riguardo, ma non perchè lo volessi, ma forse ho rotto così tanto che me l'hanno regalato lo stesso: una Sony PSP (ergo: un aggeggio elettronico che permette di giocare, ascoltare musica, navigare in Internet e guardare films ovunque).
Insomma un compleanno apparentemente diverso dagli ultimi, in un certo senso più positivo! Troppo bello per essere vero! E infatti... arriva il 27 Gennaio, data per la quale era fissata la festa del mio compleanno con gli amici. In programma una cena a base del nostro tradizionale "Risotto col Tastasal" e successivamente una tappa al nostro locale preferito: il FUEL.
Io mi sveglio alle 13.10 (amo dormire fino a tardi), e vengo svegliato da mamma tramite telefonata interna.. "E' pronto in tavola....". Cerco di rinsavire velocemente dal mio stato di letargo!
Neanche il tempo di fare 2 piani e arrivare in cucina che già squilla nuovamente il telefono: risponde mamma.
Io nel frattempo mi siedo a tavola smanettando sulla PSP e porgendo poca attenzione alla telefonata in corso, ma molto presto i toni si fanno molto preoccupati. Metto in stand-by la console e ascolto.. riesco solo a capire che uno dei miei zii ha avuto un incidente.
Mia madre è evidentemente tesa e preoccupata, la voce è ansiosa... capisco che dall'altra parte della cornetta è sua sorella Franca a parlarle. Papà cerca di tranquillizzarla, mentre dentro di me sale l'angoscia. Appena mette giù fa solo in tempo a dirci che Pierluigi (il suo fratello più grande) ha avuto un incidente d'auto a causa di un malore, e subito il telefono squilla nuovamente. Questa volta è un altro suo fratello: Franco. E' sul luogo dell'incidente, completamente fuori di sè. Mamma cerca di tranqullizzarlo, ma a stento non piange lei stessa. Durante la discussione urla "MA E' MORTO?". Mi si ghiaccia letteralmente il sangue nelle vene. La PSP era già stata abbandonata sulla credenza per permettermi di seguire la telefonata. Fortunatamente i toni rientrano. Lo zio è vivo, portato via dalla Croce Verde in Codice Rosso. Poche ore dopo si saprà che a causa di un'ischemia cerebrale lo zio non è riuscito a frenare, tamponando l'auto che la precedeva. Fortunatamente era quasi fermo, l'incidente non ha arrecato danni a terzi, ma pur non essendo dei medici capirete che un'ischemia (rottura di un capillare nel cervello) non è una bella cosa. Ora lo zio è all'ospedale civile di Borgo Trento in Neurologia. La parte sinistra del suo corpo è immobile, anche se la gamba e il braccio hanno già ripreso parte della sensibilità. La situzione è stabile, anche se inizialmente è stata molto preoccupante e non dava buone prospettive.. Un ringraziamento ai medici che, almeno questa volta, si sono dimostrati veramente disponibili e umani, e con una terapia efficace hanno circoscritto i danni.
Per quanto mi riguarda ho rimandato la festa. Mamma è stata in ospedale tutto il giorno. Io sono andato a predere la mia ragazza.. ho rimandato la festa, mi sentivo impotente. La sera sono uscito, pioveva... non avevo tanta voglia di vedere gli amici, volevo solo riportare a casa Emma. Ci troviamo al distributore di Arbizzano... si fanno vedere le prime facce. Inizio a raccontare cos'è successo. Stefano e Marta (i miei amici più cari) sono i primi ad arrivare... quando finisco il racconto ci sono ormai tutti.
Marta mi invita a scendere dall'auto (raccontavo dai finestrini abbassati), e come per magia saltano fuori pastine e spumante! Magari non si sono resi conto, ma a fatica ho trattenuto le lacrime! Abbiamo festeggiato ad una pompa di benzina, sotto la pioggia... e sapete cosa c'è di bello? Che difficilmente dimenticherò questo compleanno! Grazie a tutti i miei amici, siete riusciti a farmi sorridere quando credevo di non farcela. E un ringraziamento anche ad Emma che mi è stata vicina e mi sopporta sempre!
E auguri a zio Gigi...
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Aver 23 anni!

Simone 24 gennaio 2006
Oggi ricorre l'anniversario della mia nascita, ovvero E' IL MIO COMPLEANNO!
E quest'anno sono 23... la giornata è cominciata in modo blando e triste... sveglia di buonora, auguri freddini e in zona Cesarini da parte di madre.. giusto prima che me ne andassi per andare al lavoro... Durante la giornata lavorativa, una miriade di sms di auguri (a ricordarmi che, almeno di amici, ne ho davvero tanti!). Telefonata veloce a Emma (la mia piccina..), gli auguri dei colleghi, il piccolo rinfresco... e ora sono quasi pronto per andare a casa, sperando che la bottiglia di Champagne comparsa magicamente in cantina sia per festeggiare in modo più caldo e accogliente il mio compleanno! Tanto lo saprò tra poche ore! Saluti a tutti e... vi farò sapere com'è andata!
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Qualcosa di buono!

Simone 14 gennaio 2006
E' un pò che non scrivo qui! D'altra parte sono stati giorni intensi: il post Capodanno, l'inizio delle lezioni all'università, le ragazze, un compleanno in arrivo... insomma cose fatte e da fare ve ne sono in abbondanza! Sicuramente una cosa conta su tutte: sono molto felice.
Se come me vi fermate a riflettere un attimo vi accordete che sono poche le volte in cui potete dire di essere VERAMENTE FELICI. Il più delle volte siamo "normali" ovvero non siamo ne tristi, ma nemmeno particolarmente felici... e invece io adesso sono proprio felice, l'anno nuovo mi ha portato una ventata d'aria fresca, dagli esami che non sono andati tanto male, passando da qualche soldo in più per arrivare ad una persona speciale... che non mi aspettavo!
Ora ho un cellulare che scatta delle foto decenti, soprattutto al buio, così potrò documentare le scorribande notture del fine-settimana!
Nella foto è ritratto il mio Topo in un momento di demenza animale (notate la dilatazione delle pupille..) ma non si può biasimare Milù visto che sdraiato per terra a fotografarla (e a stuzzicarla) c'era il sottoscritto!!! Un saluto a tutti e auguri di un buon proseguimento d'anno a tutti coloro che non ho sentito! CIAO!